Natale è ormai nell’aria con il suo bagaglio di luci colorate, leccornie e tradizioni irrinunciabili. I mercatini di Natale, che a partire da novembre animano già le piazze di tutta Europa sono una di queste.
Una tradizione che viene dalla Germania dove sin dal 1400, era in uso durante il periodo dell’Avvento organizzare delle fiere col nome di “Mercato di San Nicola”. Dopo la riforma luterana del 1517 il Mercato di San Nicola cambiò nome in Christkindlmarkt, mercato del Bambino Gesù.
I mercatini di natale si sono diffusi poi ovunque e hanno affascinato da alcuni anni anche gli italiani, che oggi contano su realtà importanti come Napoli o Trento.
Tra musica, dolcetti, decorazioni,artigianato e scenari suggestivi sono perfetti per un viaggetto natalizio alla scoperta di tante prelibatezze tipiche di questa stagione di festa.
Perciò ecco qui i miei sei mercatini di Natale imperdibili tra Europa e Italia e le leccornie cui andandovi non potrete rinunciare:
1)Germania- Monaco
Il Münchner Christkindlmarkt, a Monaco in Marienplatz (dal 27 novembre al 24 dicembre), è divenuto leggendario per il suo monumentale albero di Natale illuminato da 2500 candeline e per il grande mercatino dedicato al presepe che vi è collegato, il Rindermarkt. Qui potrete acquistare giocattoli venuti dal passato e artigianato tradizionale, sorseggiando vin brulè in bellissime tazze dipinte sgranocchiando brezel coperti di glassa o cioccolata, ma anche salati farciti con formaggio e cipolla. A pranzo gustatevi i tipici wurstel o lo stinco arrosto innaffiato con tanta ottima birra locale. Se poi volete un dolcetto, le mele cotte al forno Bratäpfel (con un ripieno di marzapane, uvetta, noci, burro, cannella, zucchero, chiodi di garofano e vaniglia) sono qui tipiche, quanto lo squisito Apfel Strudel (strudel di mele). Gli Springerle sono invece i tradizionali biscotti all’anice con le scene natalizie impresse sopra, ottenute grazie a particolari stampini che, come gli immancabili Nürnberger Lebkuchen,
tipici biscottini di panspeziato diffusi in tutta la Germania e l’Austria, finiscono appesi sull’ albero di Natale. Vi suggerisco di provare anche il Kletzenbrot un pane dolce a base di pere (le Kletzen) al forno davvero spettacolare, e le Kaiserschmarrn, crêpe farcite con marmellata di mirtilli.
2)Repubblica Ceca-Praga
A Praga a Piazza della Città Vecchia, c’è Staroměstské náměstí (dal 1 dicembre al 6 gennaio). Qui ogni anno a dicembre tra i bei palazzi gotici e barocchi della piazza, intorno a un gigantesco albero di Natale sorgono tantissimi banchetti, ricolmi di addobbi natalizi (bellissime le palline di vetro e merletto), giocattoli in legno, cristalli e pizzi di Boemia, tovaglie e pot-pourri. Tutti i giorni alle cinque l’albero viene acceso con migliaia di luci scintillanti. Molti spettacoli, concerti e cori natalizi animano la manifestazione. C’è persino un piccolo zoo per i più piccini. Tante anche le specialità gastronomiche in vendita come i tipici biscottini di natale cechi i nelle varie forme: vanilkové rohlíčky , a ferro di cavallo con nocciole tritate e vaniglia, i linecká kolečka con la marmellata , i vosí Hnízda al cioccolato. Tipica anche la soffice vánočka, una grossa di brioche natalizia con uvetta e mandorle profumata al limone e noce moscata, caratterizzata dalla tipica forma a tre intrecci per ricordare la figura di Gesù Bambino avvolto nelle fasce.
Da non perdere anche il Trdelník, un dolce conico, che viene cotto su una specie di tubo metallico rotante e cosparso di granella di zucchero e cannella, fino a ottenere una crosticina dolce e croccante. Di solito si gusta vuoto, ma può contenere anche cioccolata o panna. Inoltre potrete gustare anche panpepato al miele, caldarroste e svarack, il vin brulè locale. Il piatto tipico di Natale qui è la carpa fritta con l’insalata
di patate, perciò non è insolito trovare nei mercati vasche con il pesce fresco vivo pronto per finire sulla tavola delle feste. Altre specialità sono il kuba con i funghi, le pannocchie arrostite, il piccante gulash e le salsicce arrosto dette” peéena klobasa”, da innaffiare con birra, grog e medovina(un liquore a base di miele che viene servito caldo).
3)Austria-Vienna
© Bwag/Wikimedia
Christkindlmarkt di Vienna è sicuramente il più famoso e si tiene dal 16 novembre al 26 dicembre in Rathausplatz nel centro cittadino: 140 bancarelle di artigianato e specialità gastronomiche tipiche ed ospita anche l’Ice Dream, una favolosa pista di pattinaggio di 8000 mq, dove potrete divertirvi a scorrazzare nello scenario incantevole della piazza (è possibile il noleggio dei pattini in loco).
Vienna è notoriamente una città molto romantica e piena di storia: ammirare i suoi palazzi e passeggiare tra i suoi viali, è come entrare nelle pagine di un libro, che a Natale si arricchisce di un tocco in più, grazie al profumo di cannella dei biscotti e del punsch nelle piazze.
Qui la cioccolata è da sempre la vera protagonista, e l’aroma di quella calda in tazza, vi ammalierà sin dall’atterraggio. Se portarsi a casa una sacher-torte originale è irrinunciabile tutto l’anno, a Natale è inevitabile.
Tipici i soffici krapfen alla marmellata o alla crema, ma sarà l’Apfelstrudel o strudel di mele a darvi le massime soddisfazioni: arricchito di uvetta e cannella, è qui una vera delizia. Altri adorabili dolcetti natalizi sono i classici biscottini allo zenzero dalle forme festose, da regalare o usare per decorare l’albero, tanto sono belli. Per riscaldarvi mentre scegliete i regalini sui banchetti, un bel punsch viennese è un’ottima idea. Si tratta di una bevanda bollente dal gusto gradevolmente aromatico e lievemente alcolica, a base di rum, che profuma di mandarino, arancia, cannella e chiodi di garofano.
Se vi viene fame potete sempre addentate i classici wurstel o le gustose salsicce arrostite, troverete anche molte patate fritte, da gustare sole, o condite con ricche salse di vari gusti.
Italia-Campania
Napoli è una città davvero meravigliosa per una breve vacanza ma sotto le feste diventa ancora più bella, tutta scintillante piena di luci e addobbi davanti al Golfo, con la sua gioiosa atmosfera e i mille presepi che è possibile ammirarvi specie in questo periodo. Il mercatino di Natale qui dura 365 giorni l’anno e si colloca in via San Gregorio Armeno nel centro storico. dove tutta la strada è consacrata all’antica arte del presepe. Qui ogni anno napoletani e turisti affollano le botteghe degli artigiani, per acquistare ed ammirare le creazioni dei “presepari”, create a mano con cura maniacale da stampi in gesso. Tra lucine, decorazioni natalizie, e paesaggi in miniatura popolati da centinaia di statuine che riproducono con dovizia di particolari i personaggi canonici del presepe settecentesco, sarete così tanto ammaliati da non sapere nemmeno dove volgere lo sguardo. Vi strapperanno inoltre un sorriso le tante figure satiriche ispirate al costume e all’attualità presenti sugli scaffali di ogni bottega.
Attenzione: sotto Natale la strada in questione trabocca di persone ed è veramente difficile procedere lungo la via anche se ne vale la pena. Perciò armatevi di pazienza! Non perdetevi tra l’altro anche una visita anche al lussuoso Palazzo Reale, per vedere anche il celebre presepe del Banco di Napoli (XVIII-XIX secolo) all’interno della cappella Palatina nel Palazzo Reale, un assoluto capolavoro.
Il cibo a Napoli meriterebbe una trattazione a parte, tanta è la vastità e la varietà di cose golose da assaggiare. A me viene subito alla mente la poesia tutta particolare, di passeggiare tra i colori e le luci delle sue strade, stringendo tra le mani una bella pizza al portafoglio, ma qui è il regno della buona tavola, e ad ogni angolo potete togliervi uno sfizio. I dolci di Natale sono
davvero un must : ci sono i raffiuoli ricoperti di glassa, i susamielli con mandorle, miele, noce moscata e cannella; i mostaccioli con miele, cacao, spezie e glassa al cioccolato fondente, i roccocò e le paste reali. . Potreste portarvi a casa anche uno degli squisiti panettoni artigianali che anche questa città produce ormai da tempo (per es.quelli di Sal De Riso), oppure i tradizionalissimi struffoli inondati di miele. Ma come tornare a casa senza assaggiare la tipica pizza con le scarole, il baccalà fritto, o un bel cuoppo di
fritti a base di pesce fresco e verdure, oppure panzarotti, crocchetta di patate, mozzarelline, scagliuozzoli, zeppoline, pizzelle, e frittatine di pasta?
Altri piatti tradizionali, solo per dirne alcuni, che potreste gustare qui per le feste sono: il sartù di riso, la pasta al forno e il capitone.
4)Italia-Val d’ Aosta
Ad Aosta nelle vie centrali della città, circondato dalle montagne innevate, tra rovine romane, porte e torri antiche c’è il suggestivo Marché Vert Noël, che consiste in un vero villaggio di Natale con 50 deliziose piccole casette di legno addobbate, che si dipanano intorno alle vestigia del Teatro Romano. Qui si possono acquistare sculture ed oggetti in
legno, gioielli artigianali, belle ceramiche, oggetti di rame, articoli di abbigliamento in lana cotta e feltro, saponi e candele profumate. In programma eventi, spettacoli e artigiani locali che mostreranno come realizzano i loro manufatti, cori natalizi e animazione per bambini. Tuttavia qui c’è anche tanto anche per i gourmand: infatti non potete ripartire senza esservi riempiti le valigie di bontà valdostane tipiche, come la fontina e i formaggi d’alpeggio, il miele e il prosciutto Crudo di Bosses. A tavola per i più golosi poi polenta con sugo di cinghiale o carbonata, cotolette alla valdostana, crocchette con cinghiale e fontina; crostini al miele e lardo accompagnati da castagne cotte e
caramellate con miele; e poi la zuppa alla Valpellinenzese, a base di cavolo, verza, fontina, brodo, noce moscata e cannella tipica del Natale. Infine la pasticceria tradizionale: biscotti alle castagne, ciambelline d’Aosta, Torcetti di Saint-Vincent,i Troillet alle noci, le tegole valdostane, a base di mandorle bianche, nocciole, burro e albumi. Grappe tipiche di ogni genere, vin brulé caldo, caffè alla valdostana o bombardino per scongiurare il gelo.
Italia-Trentino
Trento è una cittadina ricca di bellezze architettoniche in cui si intrecciano secoli di storia e l’influenza di due culture: quella asburgica e quella italiana. A Natale con l’aria frizzantina, e gli addobbi natalizi realizzati con materiali naturali come fronde d’abeti, pigne, lana cotta e bacche che ingioiellano piazze e vie, è un incanto passeggiarvi.Piazza Duomo con la Basilica di San Virgilio, il Palazzo Pretorio e la Torre Civica, con alle spalle i picchi innevati delle montagne del Trentino offrono una vista mozzafiato. Qui in piazza Fiera e piazza Cesare Battisti dal 1993 si svolge come in molte altre città della regione, un mercatino di Natale molto apprezzato, caratterizzato da un’atmosfera fiabesca davvero speciale che dura fino al 6 gennaio. Qui potrete comprare tantissimi prodotti artigianali come giocattoli in legno, addobbi, candele, presepi, quadri con fiori pressati, tessuti tirolesi, pantofole e cappellini in lana cotta e feltro, terracotte di querda. Vasta anche l’area dedicata al food con le 16 casette dei Sapori del Mercatino, dove degustarete specialità dolci e salate sia trentine che tirolesi. Qualche esempio? il prelibato speck locale e i grandi formaggi trentini (Puzzone di Moena,Cuor di Fassa, Affogato di Sabbinara ecc.), da accompagnare con pani tradizionali per tutti i gusti. Ma l’elenco di prelibatezze da gustare
continua con il Tortel de patate, i Cevap della Valle dei Mocheni, i Canederli, le frittelle di mele, il miele, dolci come lo stollen con frutta secca e cannella, gli einskonfect (cioccolatini dall’ effetto rinfrescante), la deliziosa treccia mochena ripiena di crema e marmellata, lo strudel e lo zelten, ripieno di fichi secchi, uvetta, arancia e cedro canditi, noci, pinoli e mandorle. Da non perdere tra i piatti
salati: la polenta anche quella brustolada, i pinzotti caldi, il panino del contadino con la lucanica, la Cuccalar ovvero una piada con pancetta e formaggio fuso e i brezel al formaggio o dolci. Mentre girate alla ricerca del regalo giusto infine gustatevi una buona cioccolata calda oppure il vin brulè, che qui sa di mela, canella e chiodi di garofano, oppure sorseggiate l’idromele. Provate anche le grappe e i vini, o il gustoso Parampampoli a base di grappa, caffè, zucchero, miele e spezie.
I mercatini di Natale
Il buono: gustare tante prelibatezze natalizie, provare e acquistare prodotti tipici non reperibili altrove
Il bello: l’atmosfera natalizia, visitare cittadine incantevoli