Pasta con fave, crema di pecorino e pancetta: il primo piatto perfetto per festeggiare il 1° maggio. Fave e Pecorino, sono le protagoniste di questa ricetta sfiziosa, che vuole essere un modo per reinterpretare questa accoppiata vincente, in cui la pasta viene condita con una golosa crema di pecorino profumata alla menta, fave fresche spadellate e striscioline di croccante pancetta.
Le fave fresche sono un ingrediente straordinario, sia per il loro sapore piacevolissimo, che per le sue tante proprietà benefiche. Nutrienti e poco caloriche, contengono fibra e hanno doti diuretiche, contengono vitamine (A, B, C, K, E, PP) e sali minerali . Infine aiutano il nostro cervello grazie alla Levodopa (o L-dopa), un’aminoacido che aiuta a migliorare la concentrazione di dopamina nel cervello: quest’ ultima è un neurotrasmettitore responsabile di molte funzionalità che vanno dalla memoria,al movimento alla sensazione di piacere, la ricompensa, la produzione di prolattina, i meccanismi di regolazione del sonno, e altre facoltà cognitive.
Fave e pecorino, le origini di una tradizione:
Le fave si consumano principalmente durante il mese di maggio, periodo della loro raccolta, e nel Lazio è tradizione festeggiare il 1°maggio andando fuori porta per fare un bel pic nic, in cui le fave freschissime e il pecorino romano sono la pietanza più prelibata.
Questa tradizione risale a tempi molto antichi, persino ai Romani che festeggiavano l’arrivo della primavera con ricchi banchetti all’ aperto, e ritenevano il baccello e i semi della fava preziosi, e addirittura afrodisiaci.
Anche il pecorino era consumato sin dai tempi dei degli antichi Romani, che ne erano dei veri estimatori. Il pecorino era immancabile infatti nel pasto dei legionari, che per l’ottimo apporto nutritivo, la digeribilità e le grandi capacità di conservazione ( legate all’alto contenuto di sale) solevano mangiarlo addirittura prima delle battaglie. Il pecorino romano è stato il primo prodotto del lazio ad ottenere la Dop.
Oggi l’accoppiata fave e pecorino continua ad allietare le nostre tavole in questa giornata di festa, perciò allacciatevi il grembiule e prepariamoci a gustarla in questo primo piatto un pò diverso ma davvero stuzzicante e facilissimo!
Pasta con fave, crema di pecorino e pancetta
Dosi per 4 persone
320 g di mezze penne rigate, o mezze maniche, o tonnarelli
250 g di fave fresche già sgranate
150 g di pancetta tesa affumicata
1 cipolla
olio extravergine di oliva
180g di pecorino romano grattugiato
50g burro
200 ml di latte
2 cucchiai di amido di mais o farina
menta fresca
sale
pepe
1.Portate a bollore dell’acqua in una pentola: vi servirà per sbollentare le fave per circa 3 minuti, il tempo sufficiente per ammorbidire il tegumento(il guscio bianco che avvolge il legume). Scolate con una schiumarola le fave e sgusciatele. Conservate l’acqua dove avete bollito le fave, perché poi vi cuocerete la pasta.
- Affettate la pancetta a striscioline. In una padella con poco olio fate imbiondire a fuoco medio la cipolla tritata, poi quando la cipolla sarà dorata unite la pancetta e fatela rosolare.
- Quando la pancetta sarà ben rosolata unite le fave. Regolate di sale e di pepe, e fatele insaporire nella padella insieme alla pancetta e alla cipolla, saltandole per alcuni minuti, poi spegnete il fuoco. Le fave devono restare abbastanza croccanti quindi non cuocetele troppo a lungo.
- Buttate la pasta nell’ acqua bollente in cui avete scottato le fave e che avete lasciato a sobollire sul fuoco.
- Mentre la pasta cuoce, a parte preparate la crema di pecorino: in un pentolino sciogliete il burro a fuoco moderato, aggiungete l’amido di mais( o la farina) e mescolate velocemente con una frusta. Unite anche il latte a filo, il pepe macinato, la menta tagliuzzata e in seguito il pecorino. Mescolate velocemente finchè tutto è ben amalgamato. Dovete ottenere un composto omogeneo e fluido. Se la crema vi risulta troppo fitta aggiungete ancora un po’ di latte.
6.Scolate la pasta( conservando un po’ di acqua di cottura).Saltate poi la pasta nella padella con le fave e la pancetta per due minuti, poi spegnete il fuoco e aggiungete la crema di pecorino( eventualmente per una maggiore fluidità della salsa aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura della pasta). Mantecate bene la pasta nel tegame a fuochi spenti e servite caldissima la vostra Pasta del 1° Maggio con fave, crema di pecorino e pancetta. Buona Festa dei Lavoratori!